Inviato esito

Descrizione L'intervento in progetto ha il duplice obiettivo di ripristinare la sede viaria e ridurre il rischio del ripetersi dell’evento. Stante l’indagine geologica effettuata, la falda freatica risulta ubicata molto al disotto del piano stradale ovvero a circa -4.50 m, cosicché presumibilmente la presenza della stessa, stante il carattere superficiale del fenomeno gravitativo, non ha influito direttamente. Peraltro l’areale interessato, non rientra fra quelli a rischio dal Piano Stralcio per l’Assetto idrogeologico di Bacino della Regione, seppur limitrofo ad uno di questi indicato a “Rischio Frana Basso”.Sembra così che il ruscellamento delle acque superficiali provenienti dal versante presente trattandosi di un tratto stradale a mezza costa, nel tempo infiltrandosi al di sotto del piano viario, abbiano avuto modo di scalzare il materiale più fine del rilevato stradale, ovvero di ridurre la stabilità della scarpa di valle. Peraltro la presenza della ricca vegetazione su tale versante della strada sembra confermare tale ipotesi.
Per il ripristino della sede viaria per il tratto interessato, ovvero circa 40 m, si prevede la realizzazione sul versante di valle del tratto stradale, di un muro di sostegno in cemento armato di altezza 1.00 m e spessore 0.40 m attestata su una zattera in c.a. (2.30 x 0.50 m) fondata su pali di diametro 40 cm disposti su due file a quinconce per una lunghezza complessiva di 30 metri, ovvero due tratti di 15.00 m, prevedendo per gli atri 10 m dell’intervento la stabilizzazione e protezione anti-erosiva del rilevato stradale. Verrà realizzato il riempimento a tergo del muro con un drenaggio al di sopra del quale ci sarà un uno strato di misto meccanico stabilizzato per la fondazione della parte della sede stradale da ripristinare oltre a binder e tappetino di usura. Si prevede anche di inserire un telo di TNT ad aumentare la capacità portante del terreno all’interfaccia con i ripristini in parola garantendo al contempo la durabilità del drenaggio.
La regimentazione delle acque superficiali che insistono sul tratto oggetto di intervento saranno raccolte da canalette inserite ai piedi del versante a monte, e convogliate nel limitrofo fosso di scolo.
Relativamente alla sicurezza stradale dell’opera è stato previsto in progetto il posizionamento di una barriera tipo N2 per una lunghezza complessiva di 30 m. Visualizza partecipanti